THE RECRUIT

THE RECRUIT

Creata da Alexi Hawley

Voto: 5

The Recruit è la nuova serie spionistica di Netflix destinata a un target young adult che riesce a conquistare il pubblico di riferimento con il visto e stravisto (e con la star Noah Centineo).

Niente di nuovo sul fronte della spy story

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È il tipico prodotto Netflix per young adult questo The Recruit, tentativo di costruire una spy story intorno al nuovo idolo giovanile Noah Centineo, nei panni di un ambizioso e imbranato avvocato che vuole farsi strada nella CIA. Owen Hendricks, neolaureato con un gruppetto unito di amici – tra cui la sua ex ragazza – a cui non lesina mai di ripetere che “sono in missione per l’Agenzia, ma non posso parlarne”, attira l’attenzione dell’autoritario ed esigente superiore Nyland dopo aver brillantemente risolto una situazione scomoda con un politico chiacchierone. Come nuovo arrivato alla CIA, reclutato per far parte della squadra legale dell’agenzia, viene costretto a visionare e selezionare per evidente nonnismo una montagna di lettere minatorie che raggiungono quotidianamente gli uffici, per discernere quali possano costituire una reale minaccia per la sicurezza nazionale. Owen individua la missiva di Max Meladze, ex agente in carcere per omicidio che minaccia di rivelare segreti che potrebbero mettere a rischio le operazioni tra la Russia e la Bielorussia. Owen la prende sul serio, con sommo divertimento dei colleghi bulli che gli hanno rifilato l’inutile incombenza, e comincia a indagare sul caso incontrando la donna e dimostrando una sfacciata fortuna da principiante.

Una serie vetrina

The Recruit, Noah Centineo e Laura Haddock in una sequenza della serie
The Recruit, Noah Centineo e Laura Haddock in una sequenza della serie Netflix

È solo una delle donne amiche coinquiline, ex fidanzate, amanti e mentori che lo circondano, una sorta di harem che lo cura, lo coccola, lo striglia, lo istruisce e lo cava dai guai solo perché è… incredibilmente carino. In giro per il mondo per mettere insieme i pezzi di un caso intricato innescato dalle indagini su Max, Hendricks ha un vero assaggio della vita da spia, dei pericoli, delle menzogne, e della morte che accompagna la professione di spia. Tutto questo solo per essersi imbattuto nella lettera di una ex agente della CIA, che avrebbe dovuto solo difendere in tribunale per farle ottenere via libera per uscire di prigione. Max è un incrocio studiato a tavolino di varie eroine toste del grande schermo, da Lisbeth Lisander a Mrs Smith, ma tutte somiglianti ad Angelina Jolie. La britannica Laura Haddock (White Lines) fa del suo meglio con il personaggio e i banali dialoghi affibbiati, in quello che è un mix di azione, avventura, spy drama e dramedy concepiti specificatamente come vetrina per Centineo.

Tutto giù visto

The Recruit, Noah Centineo in una sequenza della serie
The Recruit, Noah Centineo in una sequenza della serie Netflix

The Recruit cannibalizza sapientemente serie analoghe, Chuck in primis, con un tocco di Covert Affairs e di tanti altri show sulla scia spionistici di taglio comedy che mantengono toni giocosi. Il problema è si prende troppo sul serio. The Recruit spera – crede – di poter sfruttare la popolarità di alcuni di questi predecessori offrendo una versione contemporanea confezionata per la Generazione Z altrettanto accattivante. Tuttavia, gli esiti perplimono. The Recruit è spigliato, è action packed, ha un protagonista simpatico e un’antieroina tosta e femme fatale, ma non ha un briciolo di originalità. Owen è il giovanotto pieno di inventiva, moderno, socializzato, che sembra stupido e geniale al tempo stesso, pieno di iniziativa e perso in un bicchier d’acqua: in pratica il personaggio fresco e affascinante destinato a conquistare il pubblico. Che noia.

Un successo garantito

The Recruit, Noah Centineo in un momento della serie
The Recruit, Noah Centineo in un momento della serie Netflix

La trama, invece, è tutt’altro che semplice e infantile: è una ragnatela intricata di relazioni fondate sulla diffidenza, il tradimento, il doppio gioco e tutto ciò che ci si può aspettare da spie e criminali incalliti che si dimenano tra missioni rocambolesche, fughe (in bus), torture (“per fortuna le unghie ricrescono”) e una storia puntellata di scene d’azione. Queste ultime pullulano e riescono a rendere talvolta adrenalinico uno show che è una spremuta di situazioni già viste e di dialoghi che sfiorano il ridicolo. La puntata finale si conclude con un epilogo lasciato in sospeso e un cliffhanger che mira a una seconda stagione. Arriverà sicuramente, perché The Recruit ha tutte le carte in regola per schizzare in vetta alla classifica dei più visti di Netflix e diventare un appuntamento fisso per i giovani fan di Centineo.

The Recruit, la locandina della serie
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Scheda

Titolo originale: The Recruit
Creata da: Alexi Hawley
Regia: Doug Liman
Paese/anno: Stati Uniti / 2022
Genere: Drammatico, Azione, Poliziesco, Thriller, Spionaggio
Cast: Kate MacLellan, Noah Centineo, Sean Tucker, Tristan D. Lalla, Ahmed Mawas, Alexandra Petrachuk, Amanda Ip, Andy Assaf, Casey Marie Ecker, Celine Bauwmans, Curtis Legault, Daniel Chichagov, Daniel Jun, Jamaal Grant, Jayce Barreiro, Katharine King So, Leisa Reid, Martin Blais, Michael Lazarovitch, Michel Gregory Dagenais, Pauline Little, Victor Andres Turgeon-Trelles
Sceneggiatura: Alexi Hawley
Fotografia: Pierre Jodoin
Montaggio: Adrienne McNally, Sang Han, Damien Smith
Musiche: Jordan Gagne
Produttore: Marc David Alpert
Casa di Produzione: Entertainment One, P3 Media, Hypnotic
Distribuzione: Netflix

Data di uscita: 16/12/2022

Trailer

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L'unica sua ragione di vita è l'horror. E anche l'horror. Vorrebbe scrivere solo di questo, ma è consapevole che non ci sia solo l'horror.

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