THE CONSULTANT

THE CONSULTANT

Creata da Tony Basgallop

Voto: 7

La miniserie di Prima Video The Consultant regala una performance eccezionale del suo protagonista Christoph Waltz, nei panni di una figura mefistofelica.

Christoph Waltz e l’effetto Lucifero

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Il posto di lavoro può rivelarsi un inferno, ma in The Consultant a capo di un’azienda di videogames c’è addirittura il diavolo in persona. Un individuo mefistofelico con le fattezze di Christoph Waltz, responsabile di una performance attoriale incredibile in una serie che aveva le carte in regola per essere un capolavoro. La serie creata da Tony Basgallop – il quale nella sua filmografia già vanta uno show inquietante come Servant – adatta il romanzo omonimo di Bentley Little in otto episodi di una delle black comedy thriller più alienanti dell’ultimo lustro. Sulla scia di un’altra spiazzante office “comedy”, Severance, The Consultant ritrae un altro ambiente professionale aberrante ma con una sostanziale differenza: il grande villain non è una sfuggente e invisibile entità corporate bensì la presenza fin troppo tangibile di Regus Patoff, un ometto spuntato dal nulla che si muove di azienda in azienda annunciandone il fallimento imminente e offrendosi di salvarla in cambio di, letteralmente, un patto col diavolo servito al CEO disperato.

Follie da ufficio

The Consultant, Christoph Waltz e Nat Wolff in una scena della serie
The Consultant, Christoph Waltz e Nat Wolff in una scena della serie Prime Video

Dopo la morte improvvisa di Sang, il giovane proprietario di CompWare, al suo posto si insedia un mellifluo e imprevedibile “consulente”. Sang era il tipico giovane genio, lo stereotipo vivente del fondatore visionario e fuori dagli schemi delle big tech, che aveva fondato un’azienda basata su una forza lavoro giovane, creativa e fondamentalmente libera dai tarpanti limiti imposti normalmente dai codici di sopravvivenza della vita d’ufficio. Alla sua morte assurda e improvvisa, Patoff rivela di aver ottenuto da Sang il controllo della CompWare fino al suo risanamento: è l’inizio di una discesa nella paranoia per Craig (Nat Wolff, Death Note) ed Elaine (Brittany O’Grady), rispettivamente coder e “creative liasion” dell’azienda. Man mano che la narrazione procede, i due, in cerca delle prove del coinvolgimento di Patoff nella morte di Sang, si lasceranno irretire, manipolare, affascinare, terrorizzare e destabilizzare psicologicamente dal sibillino consulente fino a perdere quasi la sanità mentale, mentre intorno a loro l’atmosfera lavorativa bizzarra trasforma gli altri dipendenti in una micro civiltà sempre più selvaggia, incivile, scellerata e primordiale. Impassibile, Patoff muove le sue pedine all’interno dell’azienda, rivelandosi perverso, sadico, maniacale e con una missione segreta delirante (c’entra uno scheletro d’oro, di più non possiamo dire).

Il grande Waltz

The Consultant, Christoph Waltz in un momento della serie
The Consultant, Christoph Waltz in un momento della serie Prime Video

The Consultant è tanto grottesco da essere difficilmente digeribile. L’orrore e la commedia si fondono con il thriller aziendale. Waltz è una presenza terrificante, il frutto di una prova attoriale selvaggia e gagliarda, agghiacciante ed esilarante, che trasuda tutto il divertimento e il compiacimento che l’interprete di Patoff deve aver provato nell’incarnarlo. Il problema di The Consultant è che Waltz è eccezionale ma il resto dello show non brilla di eguale fulgore. A fronte del grande pregio di essere composto da episodi piuttosto brevi che eliminano senza tante cerimonie le innumerevoli sottotrame e linee narrative della maggior parte delle altre serie in circolazione, va sottolineato che nessuno di questi scorre veloce o gradevolmente liscio. La visione è contorta e la mancanza di storyline minori priva completamente The Consultant della forza sinergica dei personaggi di supporto. Non sappiamo praticamente nulla della segretaria con il figlio malato, dei colleghi di Elaine che si sono azzuffati per accaparrarsi l’ufficio, della mamma coreana di Sang o della fidanzata assistente di un chirurgo plastico di Craig, o dell’ex di in libertà vigilata di Elaine.

L’effetto Lucifero

The Consultant, Nat Wolff e Brittany O'Grady in una sequenza della serie
The Consultant, Nat Wolff e Brittany O’Grady in una sequenza della serie Prime Video

Nat Wolff e Brittany O’Grady funzionano bene insieme, e sono entrambi bravi a gestire i rispettivi personaggi: idealisti ma corruttibili, nobili e meschini, leali ma voltafaccia. Come due banderuole, Craig ed Elaine si lasciano manipolare da Patoff. Non si tifa per loro, poi sì, e man mano il rapporto tra spettatore e protagonisti diventa sempre più conflittuale e contorto. Wolff è particolarmente bravo nell’incarnare il talentuoso ma apatico, egocentrico e fragile Craig. Senza di lui The Consultant non avrebbe nessun appiglio emotivo da dare al suo pubblico, finendo raggelato dal clima algido generato dall’aura di Patoff. Insieme, tuttavia, non bastano a dare la scintilla di vita che serve allo show per appassionare: è come assistere all’esperimento di guardie e ladri di Stanford (quello del famigerato effetto Lucifero): non vedi l’ora che finisca, per non ammettere che all’umanità basta il minimo pretesto per abbrutirsi. Complice anche un finale desolante che, dopo tanta tensione e aspettative irrisolte ed esasperanti, non lascia appagati. O almeno, non ci riesce se se si prende la serie per una parabola morale o una seriosa disamina di psicologia sociale. Delizia, invece se si accetta The Consultant come la mera messa in scena di un cupo, assurdo, selvaggio e provocatorio divertissement.

The Consultant, la locandina della serie
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Scheda

Titolo originale: The Consultant
Creata da: Tony Basgallop
Regia: Daniel Attias, Charlotte Brändström, Alexis Ostrander, Karyn Kusama, Matt Shakman
Paese/anno: Stati Uniti / 2023
Genere: Commedia
Cast: Christoph Waltz, Aimee Carrero, Nat Wolff, Jake Manley, Sydney Mae Diaz, Tatiana Zappardino, Brian Yoon, Brittany O'Grady, Dianne Doan, Ed Amatrudo, Emily Berry, Erin Ruth Walker, Gloria John, Henry Rhoades, Michael Charles Vaccaro, Rumur Kristina Knowles, Ryan Bravo, Sloane Avery, Stefanie Estes, Tony Vinci
Sceneggiatura: Tony Basgallop
Fotografia: Elie Smolkin, Jess Hall, Eduardo Enrique Mayén
Montaggio: Wendy Hallam Martin, Jonathan Eagan, Lara Johnston, Dan Briceno
Musiche: Jeff Russo
Produttore: Christoph Waltz, Matt Shakman, Steve Stark, Tony Basgallop, Ann Kindberg, Andrew Mittman, Kai Dolbashian
Casa di Produzione: MGM Television, Amazon Studios
Distribuzione: Amazon Prime Video

Data di uscita: 24/02/2023

Trailer

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Giornalista pubblicista, persona per niente seria. Fissata con gli anni ’80, la fantascienza e l’horror, i film di arti marziali e le serie coreane, i cartoni animati e i manga. E altre cose, ma non ne scrivo.

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