LUTHER: VERSO L’INFERNO

LUTHER: VERSO L’INFERNO

Neil Cross, l’autore della serie britannica con Idris Elba, non riesce ad adattare la sua scrittura alle esigenze del lungometraggio e lo dimostra in Luther: Verso l’inferno, film sequel disponibile dal 10 marzo su Netflix.

Luther: un sole che cade

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Sembra quasi una provocazione il titolo originale di Luther: Verso l’inferno, ovvero The Fallen Sun: il film sequel della serie noir britannica è davvero un sole che cade. Concepito per il grande schermo, nel Regno Unito ha debuttato in sala a febbraio mentre in altri paesi, come l’Italia, è finito direttamente sul piccolo schermo, ospite della piattaforma digitale di Netflix. Neil Cross, autore della splendida e oscura serie con Idris Elba, è lo sceneggiatore della storia più recente e pulp dell’investigatore londinese, ma non sembra essere in grado di adattare la sua scrittura al formato del lungometraggio. Piuttosto che un omaggio al personaggio amatissimo del solitario e fosco poliziotto capace di pensare come i criminali più perversi, Luther: Verso l’inferno è una storia a sé stante che riporta in vita un personaggio iconico. Avviene dopo che questo aveva concluso il suo arco narrativo in cinque stagioni spalmate negli Anni Dieci, e lo fa con uno scopo: dichiarare che Luther è destinato a tornare, forse in un nuovo ciclo seriale o più probabilmente in una saga cinematografica di sapore bondiano, in barba a Hollywood che non ha ancora fatto di Elba il nuovo 007.

Un nuovo avversario

Luther - Verso l'inferno, Andy Serkis in una drammatica sequenza
Luther: Verso l’inferno, Andy Serkis in una drammatica sequenza del film

La storia di Luther: Verso l’inferno riprende poco dopo gli eventi della serie che vedevano il detective venire punito per aver violato troppe volte le regole per assicurare i criminali alla giustizia. Devoto a quest’ultima e restio a rispettarne lo strumento, la legge, ritroviamo John in galera all’inizio del film, condannato per una sfilza impressionante di violazioni per le quali lui stesso è ora considerato, dalla società e dai colleghi, un criminale. Particolarmente sprezzante è Odette Raine (Cynthia Erivo), il capo del dipartimento della Omicidi londinese che ha preso il posto del direttore Schenk, anziano, paziente e leale ex superiore di Luther. Quando un serial killer repellente impersonato da Andy Serkis, David Robey, scuote Londra ricattando i suoi cittadini con le prove digitali delle loro trasgressioni, l’ex detective riconosce un avversario che gli è sfuggito: è l’inizio di una caccia all’assassino che nel corso di due ore di film inverte le parti di predatore e preda più volte dando vita a improbabili alleanze e collaborazioni.

Dalla serie al film

Luther - Verso l'inferno, un primo piano di Idris Elba nel film
Luther: Verso l’inferno, un primo piano di Idris Elba nel film di Jamie Payne

Elba torna a indossare il cappotto sgualcito di Luther dopo quattro anni con il consueto carisma. Luther va visto in lingua originale, anche solo per apprezzare un interprete che non è solo affascinante, convincente e potente, ma che deve il suo magnetismo anche a una voce morbida e profonda che dona al suo personaggio così brusco e intimidatorio un’aura positiva e confortante. Anche Serkis restituisce una performance pregevole nei panni di Robey, ometto meschino e sadico che si avvale della tecnologia per piegare con il ricatto alla sua volontà le sue vittime. Si è scelto uno dei personaggi più ripugnanti apparsi sul piccolo schermo recentemente, consapevoli di prendersi un grande rischio: che la sua bravura nel dare vita al personaggio fosse tanta da mettere a dura prova la sopportazione dello spettatore. E difatti, nelle due ore di Luther: Verso l’inferno, le sue azioni grottesche, vili e spesso insensate sono insopportabili. Luther è sempre stata una serie che si appezzava per la sua inesorabile cupezza, ma diluita in episodi settimanale era più che tollerabile: di più, era suggestiva. Cross non riesce a adattarsi ai tempi e alle esigenze del lungometraggio affidando la storia a una sceneggiatura pesante, incoerente, superficiale – specialmente nella caratterizzazione di Robey – e frequentemente illogica.

Gli errori di Neil Cross

Luther - Verso l'inferno, Idris Elba in una scena
Luther: Verso l’inferno, Idris Elba in una scena del film

Ma il creatore della serie fa anche un altro clamoroso errore: quello di spostare l’azione fuori Londra. La capitale britannica è un vero e proprio personaggio di Luther, specialmente di notte: vibrante e chiassosa, opprimente e bellissima. In Luther: Verso l’inferno Londra ospita alcune scene che mischiano azione e tensione, inseguimenti e impasse tra i tunnel claustrofobici della metropolitana e l’affollata piazza centrale di Piccadilly Circus. Rappresentano i frangenti più adrenalinici del film, peccato che l’azione nelle battute finali si sposti tra le distese innevate che ospitano il confronto finale tra Luther e Robey. Il cambio di scena repentino è sgradevolmente spiazzante. L’unità di luogo ha sempre giovato a Luther. Il regista Jamie Payne fa del suo meglio per mettere in scena i crimini teatrali e macabri del patetico Robey, favorendo la declinazione da action thriller del film. Viene trascurata la riflessione morale – il punto di forza di Luther – e l’approfondimento psicologico dell’antagonista. Cross si perde nelle assurdità di una sceneggiatura pedestre facendo di Luther: Verso l’inferno un thriller rozzo, semplicistico, un pulp di serie B. Ci auguriamo che il millantato ritorno di Luther sia meglio di così.

Luther - Verso l'inferno, la locandina del film
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Scheda

Titolo originale: Luther: The Fallen Sun
Regia: Jamie Payne
Paese/anno: Regno Unito, Stati Uniti / 2023
Durata: 129’
Genere: Drammatico, Poliziesco, Thriller
Cast: Idris Elba, Andy Serkis, Thomas Coombes, Edward Hogg, Cynthia Erivo, Dan Li, Dermot Crowley, Hattie Morahan, Lauryn Ajufo, Vincent Regan, Alexander Anderson, Amy Trigg, Carl Spencer, Einar Kuusk, Ian Streetz, Jess Liaudin, Natasha Patel, Ross Waiton, Teodor Tsolov, Tom McCall
Sceneggiatura: Neil Cross
Fotografia: Larry Smith
Montaggio: Justine Wright
Musiche: Lorne Balfe
Produttore: Jenno Topping, Idris Elba, Neil Cross, Luisa Zabel, David Ready, Peter Chernin
Casa di Produzione: Chernin Entertainment, BBC Studios, BBC Films
Distribuzione: Netflix

Data di uscita: 10/03/2023

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Giornalista pubblicista, persona per niente seria. Fissata con gli anni ’80, la fantascienza e l’horror, i film di arti marziali e le serie coreane, i cartoni animati e i manga. E altre cose, ma non ne scrivo.

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