CÉSAR 2022: PREMIO PER IL MIGLIOR FILM A ILLUSIONI PERDUTE, LEOS CARAX È IL MIGLIOR REGISTA

CÉSAR 2022: PREMIO PER IL MIGLIOR FILM A ILLUSIONI PERDUTE, LEOS CARAX È IL MIGLIOR REGISTA

Sono stati assegnati nella serata di ieri i César, annuali premi dedicati al cinema francese. Il miglior film è Illusioni perdute di Xavier Giannoli, mentre per la miglior regia è stato premiato Leos Carax per il suo Annette.

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Si è svolta ieri sera la cerimonia di premiazione dei César, gli annuali premi dedicati all’industria cinematografica francese, spesso definiti “gli Oscar francesi”. A prevalere, nella categoria del miglior film, è stato Illusioni perdute, film di Xavier Giannoli ispirato all’omonimo romanzo di Balzac. Giannoli non ha tuttavia conquistato il premio per la miglior regia, che è andato invece a Leos Carax per il suo Annette, già insignito di un analogo riconoscimento (il Prix de la mise en scène) al Festival di Cannes. Il film di Giannoli ha ottenuto in tutto 7 riconoscimenti, mentre quello di Carax ne ha avuti 5.

I César per la miglior attrice e per il miglior attore protagonista sono stati assegnati rispettivamente a Valérie Lemercier (star del suo Aline – La voce dell’amore) e Benoit Magimel (protagonista di Peaceful). Il premio per la sceneggiatura originale è andato alla co-produzione franco-giapponese Onoda – 10.000 nuits dans la jungle, mentre quello al miglior film animato è stato assegnato a Le sommet des dieux, diretto da Patrick Imbert da una graphic novel di Jirō Taniguchi. Nella categoria del miglior film straniero, a prevalere è stato invece The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller.

La cerimonia di premiazione si è svolta in presenza, ieri sera, all’Olympia di Parigi, con la presentazione di Antoine De Caunes. Un’edizione svoltasi in un regime di sostanziale normalità, dopo le due annate precedenti caratterizzate dalle polemiche per le limitazioni anti-Covid adottate in piena emergenza, nonché (nel 2020) per le critiche al premio tributato a Roman Polanski e al suo L’ufficiale e la spia. Cate Blanchett ha ricevuto da Isabelle Huppert il premio onorario, mentre l’edizione si è caratterizzata anche per il ricordo delle personalità scomparse nell’anno appena trascorso, da Betrand Tavernier a Gaspard Ulliel.

Di seguito, la lista completa di tutti i premiati.

Miglior film
Illusioni perdute di Xavier Giannoli (prodotto da Olivier Delbosc, Sidonie Dumas)

Miglior regia
Leos Carax per Annette

Miglior attrice protagonista
Valérie Lemercier (Aline – La voce dell’amore)

Miglior attore protagonista
Benoit Magimel (De Son Vivant)

Miglior attrice non protagonista
Aissatou Diallo Sagna (Parigi, tutto in una notte)

Miglior attore non protagonista
Vincent Lacoste (Illusioni perdute)

Migliore attrice rivelazione
Anamaria Vartolomei (La scelta di Anne – L’Événement)

Miglior attore rivelazione
Benjamin Voisin (Illusioni perdute)

Migliore sceneggiatura originale
Arthur Harari, Vincent Poymiro per Onoda – 10.000 notti nella giungla

Migliore sceneggiatura non originale
Xavier Giannoli, Jacques Fieschi per Illusioni perdute

Miglior colonna sonora
Ron Mael, Russell Mael per Annette

Miglior suono
Erwan Kerzanet, Katia Boutin, Maxence Dussère, Paul Heymans, Thomas Gauder per Annette

Miglior fotografia
Christophe Beaucarne per Illusioni perdute

Miglior montaggio
Nelly Quettier per Annette

Migliori costumi
Pierre-Jean Laroque per Illusioni perdute

Miglior scenografia
Riton Dupire-Clément per Illusioni perdute

Migliori effetti visivi
Guillaume Pondard per Annette

Miglior cortometraggio animato
Folie Douce, Folie Dure di Marine Laclotte (prodotto da Christian Pfohl)

Miglior cortometraggio documentario
Maalbeek di Ismael Joffroy Chandoutis

Miglior cortometraggio
Les Mauvais Garçons di Elie Girard

Miglior film d’animazione
Le Sommet Des Dieux di Patrick Imbert (prodotto da Jean-Charles Ostorero, Dider Brunner, Damien Brunner)

Miglior documentario
La Panthère des Neiges di Marie Amiguet e Vincent Munier

Migliore opera prima
Les Magnétiques di Vincent Mael Cardona

Miglior film straniero
The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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