PAM E TOMMY 1X01 – 1X03

PAM E TOMMY 1X01 – 1X03

Direttamente dagli anni novanta arriva Pam e Tommy, serie tv dedicata allo scandalo del video tape hot della Anderson e del marito Tommy Lee. Un modo, questo, per raccontare anche i cambiamenti di un decennio, ormai relegato nel passato, attraverso i colori e le atmosfere vivaci che lo hanno caratterizzato. I primi tre episodi della serie sono disponibili su Disney+.

Sesso, bugie e videotape

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Era la fine degli anni novanta quando sulle pagine di tutti i giornali scandalistici rimbalzava la notizia di un videotape hot con protagonisti niente meno che Pamela Anderson e Tommy Lee. A quell’epoca la coppia era sposata da poco tempo e viveva una grandissima popolarità. Lui era il batterista della band hair metal Motley Crue, mentre lei era il sogno biondo che molti americani guardavano correre sulle spiagge di Los Angeles con un costume rosso e un salvagente. Ovviamente il riferimento è alla serie Baywatch, in cui la Anderson interpretava il lato più sexy del mondo dei bagnini. Il video, girato durante un momento privato e intimo della coppia, appare all’improvviso sul web, cogliendoli completamente di sorpresa. In quegli anni, infatti, ancora non era chiaro il potenziale di diffusione rappresentato da internet, e in pochi erano soliti navigare. Nonostante questo, l’evento venne ripreso dalla stampa in modo ossessivo e reso ancora più virale, definendo in modo netto il racconto di quegli anni novanta come fece il caso di O.J. Simpson.

Non stupisce, dunque, che questa storia sia stata ripresa dal canale Starz e messa al centro della nuova serie tv Pam e Tommy, disponibile su Disney+ dal 2 febbraio. Un progetto che, dalla visione dei primi tre episodi, dimostra immediatamente di avere più di un aspetto positivo, riuscendo a portare avanti una sorta di doppia narrazione tra la ricostruzione di un periodo storico ben preciso e l’anima di una donna che, probabilmente, è stata spesso soffocata dall’esuberanza del corpo. Il tutto senza prendersi troppo sul serio ma costruendo una vera e propria opera pop che, grazie alle tipiche sonorità del momento, ai colori accesi e alla descrizione di una femminilità declinata nell’eccesso di abiti succinti, scollature vertiginose, capelli biondo platino e una profusione di french manicure, ci rimanda l’immagine viva di un mondo che sembra lontano anni luce.

Il mondo di Pam e Tommy

Pam e Tommy 1x01 - 1x03 recensione

Pamela Anderson e Tommy Lee si incontrano in un locale a Los Angeles. Lei è con le sue amiche e lui con alcuni membri della band. Da quel momento il batterista sembra vivere una vera e propria ossessione per lei, inseguendola fino a Cancun, dove si era recata per un impegno di lavoro. Lì, dopo solo quattro giorni di conoscenza, si sposano. Inutile dire che si tratta di un matrimonio destinato a fallire, non fosse altro per la scarsa conoscenza dei due e, soprattutto, per gli eccessi di cui si nutrono. Un punto, questo, su cui la serie, ideata da Robert Siegel e diretta da Craig Gillespie, punta l’attenzione evidenziando proprio le eccentricità e le debolezze dei due attraverso un contorno composto da ambientazioni dal gusto discutibile e un concetto del lusso obiettivamente personale.

In questo modo, dunque, l’elemento trash diventa essenziale per dare personalità a un racconto che si diverte a seguire un andamento variabile tra i mutamenti del decennio e quelli dei suoi personaggi. In effetti, in parallelo agli avvenimenti personali di Pam e Tommy, corre il racconto di un mondo ormai relegato al passato dove il web inizia a entrare nelle case delle persone e l’ambiente del porno comprende il suo incredibile potenziale. Così, tra videocassette, videoregistratori e catene Blockbuster, ci si trova immersi in una sorta di archeologia tecnologica che, però, ha ancora i colori accesi di una creatura viva.

Being Jane Fonda

Pam e Tommy 1x01 - 1x03 recensione

Oltre allo scandalo e al matrimonio con Tommy Lee, fatto anche di violenze portate poi in tribunale, le prime tre puntate della serie mettono immediatamente in chiaro come, al centro della narrazione, nonostante le vicende laterali, ci sia il personaggio della Anderson. Interpretata da Lily James, che ne veste i panni alla perfezione senza cadere nella sterile riproduzione ma conferendo anima e calore a ogni suo movimento, l’attrice mostra tutte le sue fragilità di fronte all’inevitabile catalogazione come sex symbol dalle forme sinuose e dal poco cervello. In realtà sembra che Pam sia molto più semplice della sua proiezione televisiva. La serie ci rimanda il racconto di una ragazza che, pur sfruttando inizialmente il potenziale del corpo, vorrebbe essere considerata anche per altro. Da qui nasce il desiderio di essere come Jane Fonda, una donna che è riuscita a essere sogno erotico, attrice premiata, attivista politica e inventrice del fitness anni ottanta. E tutto questo senza porsi il problema delle critiche, senza dover compiacere nessuno. La Anderson, al contrario, sembra non fare altro, imprigionata nell’immaginario che altri le hanno cucito addosso. Con questa eterna riflessione tra persona e personaggio, dunque, termina il terzo episodio, lasciando molta voglia di vedere come questa serie può continuare ancora a osare.

Pam e Tommy 1x01 - 1x03 poster locandina

Scheda

Titolo originale: Pam & Tommy
Creata da: Robert Siegel
Regia: Craig Gillespie
Paese/anno: Stati Uniti / 2022
Genere: Drammatico, Sentimentale, Biografico
Cast: Sebastian Stan, Fred Hechinger, Lily James, Christopher Matthew Cook, Mozhan Marnò, Paul Ben-Victor, Adam Ray, Adam Dunnells, Chris Mann, Don Harvey, Iker Amaya, Jay Hieron, Larry Brown, Mike Seely, Paul Guzman, Paul Sinacore, Pepi Sonuga, Spenser Granese, Taylor Schilling
Sceneggiatura: Robert Siegel, D.V. DeVincentis
Fotografia: Paula Huidobro
Montaggio: Tatiana S. Riegel
Musiche: Matthew Margeson
Produttore: Mike Manning, Michael L. Rosenfeld, Ron Rapiel
Casa di Produzione: Point Grey Pictures, Annapurna Pictures, Annapurna Television, Ramona Films, Hulu, Limelight
Distribuzione: Disney+

Data di uscita: 02/02/2022

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Fin da bambina, ho sempre desiderato raccontare storie. Ed eccomi qui, dopo un po’ di tempo, a fare proprio quello che desideravo, narrando o reinterpretando il mondo immaginato da altri. Da quando ho iniziato a occuparmi di giornalismo, ho capito che la lieve profondità del cinema era il mio luogo naturale. E non poteva essere altrimenti, visto che, grazie a mia madre, sono cresciuta a pane, musical, suspense di Hitchcock, animazioni Disney e le galassie lontane lontane di Star Wars; e un ruolo importante l’ha avuto anche il romanticismo di Truffaut. Nel tempo sono diventata giornalista pubblicista; da Radio Incontro e il giornale locale La voce di Roma, passando per altri magazine cinematografici come Movieplayer e il blog al femminile Smackonline, ho capito che ciò che conta è avere una struggente passione per questo lavoro. D’altronde, viste le difficoltà e le frustrazioni che spesso s’incontrano, serve un grande amore per continuare.

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