ORA TOCCA A NOI – STORIA DI PIO LA TORRE

ORA TOCCA A NOI – STORIA DI PIO LA TORRE

Ora tocca a noi - Storia di Pio La Torre di Walter Veltroni ricostruisce l’incredibile percorso di Pio, segretario del Partito Comunista siciliano, culminato nell’assassinio del 1982 a Palermo: una ricostruzione intima e giornalistica, che si serve delle ottime interviste del regista, come anche di spezzoni di fiction e documenti storici d’archivio. Presentato nella sezione Special Screenings della Festa del Cinema di Roma 2022.

Studiare per lottare

Pubblicità

Soltanto il 5 Ottobre scorso Walter Veltroni, regista di Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre, veniva incalzato da Lilli Gruber che gli chiedeva quale fosse un argomento fondamentale escluso dall’ultima campagna elettorale (una delle più brutte nella storia recente): il politico e regista non ebbe dubbi, rispondendo seccamente “La mafia”. L’esigenza di parlare in maniera esplicita e approfondita di Pio La Torre, che fu il primo a proporre l’attuale legge Rognoni-La Torre (introdotta dopo la sua morte nel 1982) probabilmente nasce anche dalla costatazione amara di quanto la lotta alle organizzazioni mafiose si sia allentata (pensiamo anche alle discussioni nate intorno alla recente Riforma Cartabia).

A ogni modo, senza rischio di equivoco, parlare oggi di Pio La Torre equivale a risollevare il problema della lotta alle organizzazioni criminali da parte dello Stato. e a interrogarsi sui mezzi e gli strumenti di lotta.

Una vocazione politica

Ora tocca a noi - Storia di Pio La Torre, un momento del documentario
Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre, un momento del documentario di Walter Veltroni

Il viaggio nella vita di La Torre omaggia le aspirazioni e il talento dell’uomo di sinistra, prima ancora che dell’uomo “ucciso” dalla mafia.

Pio nasce in una frazione di Palermo da una famiglia di contadini e decide di voler studiare, pur dovendo fare molti sacrifici; aderisce da giovane al Partito Comunista e – in un crescendo continuo – svilupperà la sua vocazione proponendo politiche del lavoro per i braccianti sfruttati e studiando le speculazioni edilizie e i movimenti dei boss siciliani.

Per condurci in questo viaggio intimo – ma soprattutto storico e politico – Veltroni nel suo Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre adotta diversi strumenti. In primo luogo, le interviste condotte da lui stesso a politici, familiari, amici e uomini di cultura – tra le quali ricordiamo per importanza quelle del compagno di partito Emanuele Macaluso e del regista Giuseppe Tornatore; in secondo luogo, spezzoni di fiction che raccontano brevemente l’infanzia e la gioventù di Pio in Sicilia, seguite dai preziosi documenti di archivio.

Documenti di archivio che sono variegati: si spazia infatti dalle testimonianze fotografiche della strage del 30 Aprile 1982, alle vecchie interviste degli anni 70/80, fino agli spezzoni dei telegiornali dell’epoca. Un documentario, dunque, che si serve di diversi metodi, ma che risulta in un montaggio variegato e circolare delle vicende di Pio: e che lo fa aprendo con la ricostruzione del suo assassinio e tenendo incollato lo spettatore durante l’intero arco temporale (ricordiamo la sceneggiatura di Monica Zapelli).

Il valore della testimonianza

Ora tocca a noi - Storia di Pio La Torre, Moise Curia in un momento del documentario
Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre, Moise Curia in un momento del documentario di Walter Veltroni

Tre le testimonianze più intense tra le molte raccolte da Veltroni.

Quella di Emanuele Macaluso, amico e compagno di lotte, visibilmente affranto e commosso, eppure incredibilmente lucido nel racconto; l’intervista all’allora capo squadra omicidi della polizia di Palermo Francesco Accordino, che attesta come fossero trasversalmente colpiti magistrati, poliziotti e politici, tra cui carissimi amici e colleghi. E, infine, la testimonianza dei due figli: Franco, che ci ricorda come La Torre fosse stato il principale avversario a Palermo di Vito Ciancimino (politico della Dc poi condannato per associazione mafiosa) e la figlia, Docente di Astrofisica, che parla del padre come la figura che più l’ha ispirata sin da piccola. Nel documentario risaltano anche le immagini di repertorio dell’allora segretario nazionale del Partito comunista, Enrico Berlinguer, consegnando allo spettatore un velo di nostalgia per una sinistra che veniva percepita come tale anche dalla popolazione più povera e dai territori.

Il senso delle lotte

Con questo lavoro, Walter Veltroni non ricostruisce semplicemente l’iter di Pio la Torre, ma evidenzia chiaramente come, grazie alla sua lotta, sia stata approvata l’attuale Legge Rognoni-La Torre, fondamentale per l’istituzione del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e lo strumento della confisca dei beni e del patrimonio alle organizzazioni criminali.

Lontano dall’essere un documentario distaccato, Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre, arriva come un racconto intimo della figura dell’uomo e del politico. Un racconto denso di testimonianze, incredibilmente chiaro e commovente.

Ora tocca a noi - Storia di Pio La Torre, la locandina del documentario
Pubblicità

Scheda

Titolo originale: Ora tocca a noi – Storia di Pio La Torre
Regia: Walter Veltroni
Paese/anno: Italia / 2022
Durata: 100’
Genere: Documentario
Cast: Giuseppe Tornatore, Davide Amato, Francesco Accordino, Franco La Torre, Maurizio De Lucia, Moisé Curia, Sergio Mattarella, Tiziana di Salvo
Sceneggiatura: Monica Zapelli, Walter Veltroni
Fotografia: Davide Manca
Montaggio: Gabriele Gallo
Musiche: Danilo Rea
Produttore: Gianluca Curti, Santo Versace
Casa di Produzione: Cinecittà Luce, Rai Documentari, Minerva Pictures

Trailer

Pubblicità
Appassionata di filosofia con un’attenzione particolare rivolta alla storia delle religioni, all’antropologia e alla diverse forme d’arte, si è specializzata in pratiche filosofiche nel 2018, presso la SUCF di Roma. Come giornalista si occupa di cultura, cinema, politica e attualità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.