TOM CRUISE: “VOGLIO FARE COME HARRISON FORD, E CONTINUARE A FARE FILM DI MISSION: IMPOSSIBLE FINO A 80 ANNI”

TOM CRUISE: “VOGLIO FARE COME HARRISON FORD, E CONTINUARE A FARE FILM DI MISSION: IMPOSSIBLE FINO A 80 ANNI”

In un’intervista sul nuovo Mission: Impossible – Dead Reckoning, Tom Cruise ha dichiarato che vorrebbe prendere a modello Harrison Ford, e continuare a interpretare Ethan Hunt fino a 80 anni.

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Gli eroi non invecchiano mai. Almeno nello spirito. Questa è una filosofia che sembra mettere d’accordo Harrison Ford (in questo momento al cinema col nuovo Indiana Jones e il quadrante del destino) e un’altra stagionata star come Tom Cruise: proprio l’eterno ragazzo ribelle di Top Gun e Mission: Impossible, infatti, sta per sbarcare nei cinema di tutto il mondo col nuovo Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno, settimo episodio della saga action spionistica avviata negli anni ‘90.

Proprio Cruise – che ha appena festeggiato il suo sessantunesimo compleanno – in una recente intervista rilasciata al Sydney Morning Herald poi citata da Deadline, ha affermato di voler prendere a modello il collega, e continuare a interpretare il personaggio dell’agente Ethan Hunt fin verso gli 80 anni. “Harrison Ford è una leggenda”, ha detto l’attore, “spero di andare avanti come lui, ho 20 anni per raggiungerlo. Spero di continuare a fare film di Mission: Impossible finché non avrò la sua età”.

Un proposito impegnativo, ma che non sembra poi così irrealistico, vista l’eccezionale forma fisica dimostrata da Cruise proprio in Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno; una prova, quella dell’attore, che ha convinto in modo pressoché unanime la critica americana, che perlopiù ha apprezzato il film ma soprattutto ne ha lodato il protagonista.

La dichiarazione di Tom Cruise è inoltre un omaggio esplicito al più anziano collega Harrison Ford, che recentemente ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di abbandonare la recitazione, pur avendo chiuso col personaggio di Indiana Jones. “Non mi sento bene quando non ho lavoro”, aveva detto alla CNN. “Amo lavorare… mi piace sentirmi utile. È il mio Jones, voglio essergli d’aiuto”.

Alla domanda dell’intervistatore, che gli chiedeva cosa gli piacesse così tanto del mestiere dell’attore, Ford ha risposto: “Sono le persone con cui lavori. L’intensità e l’intimità della collaborazione… è un’ambizione che si combina, forgiata in qualche dalle parole scritte su una pagina. Non pianifico ciò che voglio fare in una scena, e non mi sento obbligato a fare niente, ma mi affeziono in modo naturale alle cose su cui lavoro”.

Indiana Jones e il quadrante del destino è attualmente nelle sale italiane, mentre Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno uscirà il prossimo 12 luglio.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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