BOX OFFICE USA: THE MARVELS FA UN ESORDIO DELUDENTE, IL PEGGIORE DELLA STORIA DEL MCU
Nel suo weekend d’esordio, The Marvels ha avuto un risultato inferiore alle aspettative, facendo segnare il peggior debutto della storia del Marvel Cinematic Universe.
Quello di The Marvels era, commercialmente parlando, un flop annunciato: tuttavia i risultati al botteghino americano, nel weekend d’esordio del film di Nia DaCosta, hanno finito per deludere anche le già ridimensionate aspettative di partenza. Il film interpretato da Brie Larson, Teyonah Parris e Iman Vellani ha infatti raccolto dal 10 al 12 novembre la cifra di 47 milioni di dollari, a fronte della già negativa previsione di un incasso tra i 60 e i 65 milioni. Si tratta del peggior esordio di sempre per un film del Marvel Cinematic Universe, inferiore ai precedenti L’incredibile Hulk (che aveva incassato 55,4 milioni) e Ant-Man (che ne aveva raccolti 57,2).
Non va meglio al film di Nia DaCosta sul mercato internazionale: fuori del territorio americano, infatti, The Marvels ha incassato solo altri 63,3 milioni di dollari, per un totale di 110 milioni: se si pensa che il budget di produzione ammontava a circa 220 milioni di dollari, e i costi di promozione ad altri 100 milioni, si può avere una misura del fallimento (al momento netto) di questo nuovo installment del MCU.
L’amaro, effimero primo posto in classifica di The Marvels ha fatto scalare in seconda posizione l’horror Five Nights at Freddy’s, che con 9 milioni di dollari di incasso continua comunque a far segnare un ottimo rendimento, stando agli usuali numeri del genere. Il film tratto dalla nota saga di videogame, al suo terzo fine settimana nelle sale, ha attualmente raggiunto la cifra di 127 milioni di dollari sul territorio nordamericano, e di 215 milioni a livello globale.
Si accomoda in terza posizione, quindi, il film-concerto Taylor Swift: The Eras Tour, che aggiunge ai suoi incassi nel fine settimana altri 5,9 milioni di dollari, portando il suo totale, in cinque weekend di programmazione, alla cifra di 172,5 milioni; a livello globale, invece, il documentario musicale diretto da Sam Wrench è arrivato attualmente a incassare 240,9 milioni di dollari, confermandosi nettamente come il film-concerto più redditizio della storia.
Resta stabile al quarto posto il nuovo film di Sofia Coppola, patrocinato dall’indipendente A24, Priscilla: il biopic dedicato alla moglie di Elvis Presley, con 4,79 milioni di dollari di incasso, perde solo il 10% rispetto a una settimana fa, portando il suo totale domestico – con una distribuzione ancora ristretta, e ovviamente limitata al solo territorio nordamericano – a 12,7 milioni di dollari. Una cifra che potrebbe espandersi ulteriormente, anche in vista dell’inizio della awards season.
A chiudere la Top 5 c’è Killers of the Flower Moon, che al suo quarto weekend raccoglie altri 4,6 milioni di dollari da 3.357 cinema sul territorio statunitense; il film di Martin Scorsese, al momento, ha totalizzato la cifra di 59,9 milioni di dollari a livello domestico, e di 137 milioni in termini di incasso globale. Sembrerebbe un fallimento, visto il budget di 200 milioni di dollari del film di Scorsese, ma bisogna ricordare che si tratta di un film prodotto da una piattaforma (Apple TV+) che considera quindi l’incasso in sala solo una delle voci di guadagno previste.
