BOX OFFICE USA: L’HORROR FIVE NIGHTS AT FREDDY’S ESORDISCE IN TESTA
fonte: Variety, Box Office Mojo
A sorpresa, al box office americano il weekend pre-Halloween è stato conquistato da Five Nights at Freddy’s, horror co-prodotto da Universal e Blumhouse. Si tratta nettamente del miglior esordio dell’anno per un film di genere.
Con una certa sorpresa da parte degli osservatori, la vetta del botteghino americano nel weekend pre-Halloween è stata conquistata da Five Nights at Freddy’s, horror co-prodotto da Universal e Blumhouse. Il film ha superato ogni aspettativa (comprese le più ottimistiche previsioni dei produttori) raccogliendo nei tre giorni del fine settimana la cifra di ben 78 milioni di dollari: un risultato che acquista ancor più valore se si pensa che il film è stato programmato contemporaneamente in streaming sulla piattaforma Peacock. Si tratta della seconda miglior release “mista” sala-streaming (il primato appartiene a Black Widow, risalente al 2021, con 80 milioni) e nettamente del miglior esordio horror del 2023 (il precedente primato apparteneva a Scream VI con 44,4 milioni di dollari). L’horror diretto da Emma Tammi, adattamento dell’omonimo videogioco, ha incassato altri 52 milioni di oltreoceano, portando al momento il suo ricavo globale a 130 milioni di dollari.
Scivola così al secondo posto il film-concerto Taylor Swift: The Eras Tour, che al suo terzo weekend di programmazione aggiunge comunque ai suoi incassi altri 14,7 milioni di dollari, per un totale di 149,3 milioni sul territorio statunitense, e di 203 milioni di dollari a livello globale. In terza posizione troviamo il nuovo lavoro di Martin Scorsese Killers of the Flower Moon, che con 9 milioni di incasso da venerdì a domenica fa segnare il brusco calo del 61% rispetto a una settimana fa: il suo incasso domestico ammonta al momento a 40,6 milioni di dollari, mentre quello globale si attesta sugli 88 milioni. Ancora poco per giustificare il costo di 200 milioni di dollari, anche se va detto che il film di Scorsese è prodotto da una piattaforma: la strategia di Apple, che ha affidato la distribuzione internazionale alla Paramount Pictures, pone meno enfasi sui risultati al box office, vedendo questi ultimi come un “biglietto da visita” per il successivo approdo in streaming.
Il quarto posto è appannaggio di una new entry, ovvero il documentario di matrice cristiana After Death, distribuito dalla Angel Studios e incentrato sui racconti di varie esperienze di pre-morte. Il film diretto da Stephen Gray e Chris Radtke ha raccolto da venerdì a domenica la cifra di 5 milioni di dollari da 2.645 schermi, confermando la presa che certe tematiche continuano a esercitare su vasti settori di pubblico. Scivola così al quinto posto il sequel/reboot horror L’esorcista – Il credente, che al suo quarto weekend in sala aggiunge ai suoi incassi ulteriori 3,1 milioni di dollari: il film di David Gordon Green targato Universal e Blumhouse porta così il suo totale domestico a 59,36 milioni, e quello globale a 120,37 milioni di dollari.
